Skip to main content

Progetti

Presentazione del “Tavolo della crisi”

La crisi della piazza finanziaria è un dato di fatto. I segnali che ogni giorno si sovrappongono tra loro destano fortissima preoccupazione. Per i risvolti sociali e per l’impatto sui conti pubblici in termini di minori entrate fiscali.

Il “Tavolo della crisi” nasce da questa preoccupazione. Il 18 settembre scorso, con un articolo sul Corriere del Ticino, avevo lanciato l’idea di attivare in Municipio un luogo di confronto per aziende, organizzazioni sindacali, amministrazioni locali, associazioni economiche e professionali, istituti di formazione e aggiornamento, centri studi e ricerche.

Obiettivo indicato: agire in concreto, formulare proposte percorribili, delineare un quadro chiaro, far sentire anche la voce di Lugano come comunità di persone, di imprese, istituzioni.

La proposta è stata giudicata interessante da più imprenditori e professionisti che mi hanno spinta a proseguire nell’iniziativa. Questo lavoro di concertazione e di analisi è sfociato nella formazione di un Comitato promotore e nell’organizzazione del “Tavolo”.

Importante è stato il contributo di studio e di approfondimento di Alberto Di Stefano, il quale ha redatto il documento iniziale alla base dei lavori del “Tavolo”.

È la prima volta, forse, che sul nostro territorio le variegate componenti del mondo bancario, finanziario ed economico-sindacale accettano di confrontarsi pubblicamente e in modo franco su un argomento difficile, qual è la crisi della piazza luganese.

Il “Tavolo” non intende sostituirsi nel ruolo di alcuno degli attori istituzionali. Piuttosto, vuole immaginare proposte praticabili, concrete.

Se il nostro lavoro avrà forza lo stabiliranno gli interlocutori che abbiamo chiamato a discutere e che intendo sin d’ora ringraziare. Così come voglio ringraziare tutti coloro i quali vorranno seguire i nostri dibattiti.

Il “Tavolo” è aperto. Chiunque potrà dare il suo contributo. Alle assemblee così come sul web. Una sezione del mio sito è stata dedicata al “Tavolo” e sarà in questi mesi la piattaforma informatica dello stesso.