Progetti attuali

L’obiettivo della Pro Gottardo Ferrovia d’Europa, sostenuta anche da Giovanna Masoni Brenni, è il completamento dell’asse Lugano-Chiasso entro il 2035 , e non del 2054 come previsto, al fine di ottenere una mobilità coordinata (ferroviaria e stradale), inter e intra–metropolitana e garantire un effettivo trasferimento delle merci dalla strada alla ferrovia in tempi brevi.
La petizione ha raggiunto nell’estate 2017 oltre 10 mila sottoscrizioni, un risultato molto soddisfacente che però è solamente il punto di partenza verso il prolungamento di AlpTransit a Sud. C’è unità di vedute con alcuni membri della deputazione ticinese che il comitato ha già incontrato così come buone notizie sono arrivate dal Governo ticinese. Il prossimo passo sul quale il gruppo di lavoro si concentrerà sarà la sensibilizzazione e l’estensione del progetto oltre Gottardo.
Non è infatti concepibile che questa unica arteria tra il Nord e il Sud Europa, non venga ultimata in tempi ragionevolmente brevi. AlpTransit deve andare da frontiera a frontiera congiungendo tutto il territorio nazionale.
Nella consultazione federale siamo stati fra i primi a esprimerci in merito e abbiamo sollecitato con successo enti pubblici in Ticino e Oltre Gottardo a fare altrettanto.

Superar è un'iniziativa europea che ha trovato consenso anche in Svizzera e che promuove la creazione di strutture per affiancare alla vita quotidiana di bambini e adolescenti, lezioni di musica d’insieme, come canto corale, orchestra e danza. A Lugano opera nell’educazione musicale, della voce e del canto, e strumentale orchestrale per tutti i bambini e adolescenti - a prescindere dalla loro origine familiare e situazione economica. Giovanna Masoni Brenni è fra i sostenitori.

L’organizzazione nei primi anni di attività ha dato un contributo fondamentale alla presa di coscienza di un’identità culturale nazionale, in particolare attraverso il lavoro di inventariazione. Grazie alla sua storia, alla sua attività scientifica e al suo posizionamento, la SSAS ha un ruolo trainante nell’integrazione culturale del Paese. Riconosciuta soprattutto per la sua attività editoriale di alto livello, tra le collane di maggior rilievo, si ricordano i «Monumenti d’arte e di storia della Svizzera» (l’inventario dei monumenti svizzeri avviato nel 1927 conta fino a oggi 131 tomi) e le «Guide storico‐artistiche della Svizzera» (la collana creata nel 1935 è la più venduta in Svizzera, con oltre 5 milioni di copie), così come la rinomata rivista «Arte + Architettura in Svizzera», dal 2010 la SSAS si è orientata anche verso le nuove tecnologie, per rendere accessibile l’immenso patrimonio di conoscenze acquisite a un pubblico più vasto, in Svizzera come all’estero.

La Fondazione si occupa di mettere a punto le tecnologie che permettono a chi ha avuto problemi nello sviluppo dell’uso delle normali abilità motorie e comunicative oppure chi ha subito un incidente e si è trovato paralizzato, di comunicare con il mondo esterno e partecipare alla vita, dove possibile anche quella lavorativa, con metodi e apparecchiature molto sofisticati e diversi da caso a caso.
Giovanna Masoni Brenni è parte del comitato di fondazione.

Con Lugano Musica, precedentemente Lugano Festival e Primavera Concertistica di Lugano, grandi musicisti e orchestre internazionali sono regolarmente a Lugano.
Dal 2015 al LAC la stagione di Lugano Musica, dedicata principalmente alla musica classica anche contemporanea, contribuisce a costruire un polo di attrazione culturale, turistico ed economico e a diffondere l'immagine di Lugano in ambito internazionale.
Giovanna Masoni Brenni è membro del consiglio di Fondazione.

L'Istituto Svizzero di Roma (ISR), è una fondazione di diritto privato creata dalla Confederazione Svizzera nel 1947 a seguito della munifica donazione di Carolina Maraini-Sommaruga (1869-1959), di origini luganesi , con lo scopo di promuovere lo scambio scientifico e artistico tra Svizzera e Italia. Con sedi a Roma e Milano l’ISR favorisce il dialogo e lo scambio culturale sul territorio offrendo un’ampia programmazione di eventi e iniziative.

Trasferito di recente nella sede del Palacinema di Locarno, dopo la permanenza a Lugano, il CISA, di cui Giovanna Masoni Brenni è Presidente, ha festeggiato nel 2017 i 25 anni. Oltre al normale biennio di studi per l’ottenimento della qualifica di Designer in Design visivo (Film), a disposizione di studenti e collaboratori c'è anche un laboratorio CISA lab per la formazione e la ricerca che, grazie a un'organizzazione più flessibile verso le richieste del mondo esterno, caratterizza la scuola come un luogo in cui apprendere le tecnologie e i modi della comunicazione.

La Fondazione Hermann Hesse, che vede rappresentati nel Consiglio amici e sostenitori, e meglio il Comune di Collina d'Oro, la famiglia Hesse e diversi privati, nasce per diffondere il pensiero e l'opera artistica e letteraria di Hermann Hesse a livello nazionale ed internazionale, favorendo il dibattito sull'autore. La Fondazione inoltre, quale sua funzione principale, ha assunto la direzione, l'amministrazione e la gestione del Museo Hermann Hesse di Montagnola che, forte di circa 15'000 visitatori annuali, è uno dei luoghi culturali attrattivi del Cantone. Giovanna Masoni Brenni fa parte del consiglio di Fondazione.

L’associazione attraverso le proprie attività contribuisce a creare le condizioni che determinano il benessere psichico, fisico e sociale degli individui al fine di promuovere la qualità della vita e, in particolare, la prevenzione dalle dipendenze.
Oltre all’informazione e sensibilizzazione sul consumo e abuso di sostanze, offre anche consulenza e sostegno a gruppi (formali e informali), scuole, comuni e collabora nella pianificazione e attuazione di progetti che perseguano questo obiettivo.

Nata per volontà della Città di Lugano nell’ ottobre 2011, la Fondazione, oltre ad essere importante interlocutore nel fundraising per il LAC, è anche interlocutore  di riferimento per sostegni a favore del LAC stesso e di tutta la rete del Polo culturale luganese e non solo, e delle diverse istituzioni e iniziative pubbliche, parapubbliche e private che ne fanno parte. L’obiettivo di FLPC è permettere al LAC di essere un centro culturale a livello internazionale attraverso la costruzione di un nuovo rapporto tra pubblico e privato, nella direzione della grande tradizione culturale svizzera di città come Basilea, Lucerna o Zurigo, sostenendo anche tutta la rete del Polo Culturale. Giovanna Masoni Brenni, già Vice-Presidente, è tuttora membro del Consiglio di Fondazione.

Grazie alle innumerevoli collaborazioni con prestigiose strutture, sia nazionali che internazionali, il CSI vuol essere un istituto di educazione, di formazione e di ricerca, ma nello stesso tempo anche motore culturale a livello regionale e sovraregionale. Tra gli obbiettivi, oltre al mantenimento della qualità educativa della formazione offerta, realizzata con programmi di studio attenti alle esigenze di mercato ed al livello dei docenti e dei collaboratori coinvolti, figura anche la possibilità di accrescere la propria attrattività verso l’estero e consolidamento della notorietà sul territorio. Giovanna Masoni Brenni è membro del Comitato di Fondazione.